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La giornata della memoria, gli studenti di Palagonia scrivono a Liliana Segre

01 Febbraio 2024 alle 11:24

Utente TECH 018

da Tech 018

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“Cara senatrice, l’idea di scrivere questa lettera nasce dalle forti emozioni che abbiamo provato leggendo due dei suoi libri”. In occasione della giornata della memoria, gli studenti dell’Istituto comprensivo Giovanni Blandini di Palagonia (Siracusa) hanno deciso di inviare un’accorata riflessione a Liliana Segre: “Abbiamo appreso della sua dolorosa esperienza di bambina e poi ragazza ebrea, dall’inizio della persecuzione razziale in Italia fino alla sconfitta della Germania nazista”, così hanno iniziato la loro lettera. “Dai suoi racconti emerge il suo coraggio e la sua forza di andare avanti, nonostante gli orrori che ha vissuto”, hanno proseguito. “Ci siamo chiesti più volte il perché di tutta questa violenza, di quest’odio”. A scrivere la lettera sono stati i ragazzi della prima D.

“Abbiamo ammirato il suo grande coraggio e la sua grande forza nel superare tutte queste atrocità – scrivono ancora gli studenti – E’ impensabile cosa l’essere umano, sia stato in grado di mettere in atto per altri esseri umani, colpevoli, come lei dice, solo di essere nati. Fa molto male pensare come ad una ragazza come noi sia stata negata la libertà, la possibilità di andare a scuola ed infine la dignità. Grazie senatrice, per continuare a testimoniare, anche se questo le costa molta fatica e dolore; grazie per il Suo grande esempio”.

Questa e altre riflessioni degli studenti degli istituti comprensivi Gaetano Ponte e Giovanni Blandini e della scuola di secondo grado Ramacca Palagonia sono state al centro della Giornata della memoria organizzata a Palagonia dalla Commissione straordinaria a cui è affidata la gestione del Comune dal nove agosto scorso, dopo lo scioglimento per il rischio di infiltrazioni mafiose.

All’incontro, che si è tenuto all’istituto Blandini di recente restituito dalla commissione straordinaria alla comunità dopo alcuni lavori di riqualificazione energetica, hanno partecipato i commissari straordinari, il vice prefetto Marinella Iacolare e il dottor Vincenzo Lo Fermo, rappresenti delle forze dell’ordine e della società civile. “E’ stato un momento importante – scrivono gli organizzatori in una nota – per infondere nei giovani il seme dalla conoscenza e per coltivare i valori della fratellanza, dell’uguaglianza e della libertà, preziose conquiste di democrazia operate grazie al coraggio e alla coerenza dei nostri padri, contro ogni forma di sopruso, ingiustizia e sopraffazione”.